MEMORIA INFORMATICA

Le memorie sono le componenti di un sistema, sia esso meccanico che elettronico, avente la funzione di conservare nel tempo una serie di dati.

COME FUNZIONA?

Consideriamo la memoria come una tabella, costituita da celle (indirizzi), in cui sono allocate caselle dove scrivere i valori 0 oppure 1.

Ognuno di questi valori si chiama bit (binary digit) ed è l’unità di informazione minima. Il valore di un bit può essere rappresentato in Sequenze di bit:

  • avendo a disposizione un solo bit si possono rappresentare due elementi diversi;
  • avendo a disposizione due bit si possono rappresentare 22(quattro) elementi diversi. Es.: 00, 01, 10, 11
  • avendo a disposizione tre bit si possono rappresentare 23 (otto) elementi diversi. Es.: 000, 001, 010, 011, 100, 101, 110, 111.

Inizialmente esisteva l’esigenza di rappresentare i caratteri stampabili (le lettere dell’alfabeto, le cifre da 0 a 9, lo spazio, la virgola etc…) per un numero totale di caratteri compreso tra 90 e 120. Per poter rappresentare 128 elementi diversi, servono almeno 7 bit (27=128). Per non creare confusione nelle sequenze di bit si è pensato di avere a disposizione un bit supplementare, per poter effettuare controlli sulla sequenza.

Quindi per rappresentare un singolo carattere stampabile è necessaria una sequenza di 7+1=8 bit. Una sequenza di 8 bit è detta byte, ed è diventata una unità di misura della occupazione di memoria.

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